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Come stare sereni, liberi e tranquilli anche oltre i 65 anni

Qual è la vera emergenza in Italia?

Gli anziani non autosufficienti sono destinati a crescere.
Oggi nel nostro Paese sono 4 milioni, le famiglie con un parente non autonomo a carico.

La non autosufficienza, cioè l’incapacità di compiere in autonomia i fondamentali gesti quotidiani della vitacome muoversi, alzarsi, nutrirsi, vestirsi, ecc. è diventata una grande preoccupazione per molti di noi o per molti dei nostri Cari.

Siamo di fronte ad una “recessione demografica” che, nel nostro Paese, rischia di avere impatti devastanti. Il futuro diventa così angoscia e alla lunga potrebbe renderci più vulnerabili e senza energie.

La soglia della vita in buona salute è a 59,7 anni per gli uomini e a 57,8 per le donne, oltre la quale scatta la zona welfare e la cosiddetta Long Term Care, ovvero le spese per la salute e per l’organizzazione familiare oltre che per la pensione.

Come funziona la vita dopo i 65 anni?

A 65 anni un italiano oggi ha una speranza di vita senza limitazioni funzionali di 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne, mentre la speranza di vita media alla nascita è 80,8 anni per gli uomini e 85,2 per donne. L’elisir di lunga vita ancora non esiste ma l’Italia ha il record di “grandi anziani”, con età superiore a 85 anni sono 2,2 milioni. I centenari sono 15.500 e gli ultracentenari 2000.

Dice il Rapporto Istat 2019: «Essere giovani, adulti o anziani non risponde più soltanto a fattori di ordine biologico e anagrafico; vi è, anzi, una progressiva crescita della distanza tra l’età anagrafica, la sua rappresentazione sociale e la percezione che ne hanno gli individui. I tempi e i modi con cui si passa dall’età giovanile a quella adulta e da questa all’età anziana dipendono, da un lato, dalle condizioni economiche e dagli stili di vita e, più in generale, dal capitale umano degli individui».

La spesa per l’assistenza di lungo termine è dunque destinata a esplodere, così come quella previdenziale. L’Inps stima in 20 anni il raddoppio degli oneri per pensioni e prevede che la spesa pubblica per l’autosufficienza arriverà al 3% del Pil in 30 anni, da aggiungere alla spesa privata di quasi 10 miliardi, già oggi spesi dalle famiglie.

Le polizze Long Term Care

In questo ambito assumono un ruolo sempre più fondamentale, per guardare al futuro con serenità, le polizze LTC (Long Term Care) che coprono la non autosufficienza.

Queste polizze sono un passaggio diventato ormai quasi obbligatorio per chi voglia guardare con fiducia e tranquillità al futuro. Essere autonomi e, nei limiti del possibile, svincolati dall’assistenzialismo statale (con tutte le problematiche che lo stesso si trascinerà nei prossimi anni) è diventato quasi un obbligo.

Volontaria, a vita intera e senza controlli sanitari sono le caratteristiche preferite per queste innovative polizze come indicato da una ricerca della London School of Economics.

Cercare la serenità e guardare al futuro con fiducia è ciò che ha portato Sartori Assicura a valutare e presentare ai propri Clienti soluzioni di Polizze Long Term Care.

Per scoprire le diverse possibilità e approfondire la polizza “su misura”… scrivici!